Coppa Italia di Eccellenza: una finale che racconta il meglio del calcio lucano
Una fredda serata di dicembre, uno stadio gremito e partecipe, una comunità sportiva capace di riconoscersi nei valori più autentici del calcio dilettantistico. La finale di Coppa Italia di Eccellenza, disputata allo stadio Pasquale Corona di Rionero in Vulture è stata la fotografia di un movimento vivo, maturo e profondamente radicato nel territorio.
Ad alzare il trofeo è stata l’Angelo Cristofaro, che ha superato la C.S. Vultur 1921 al termine di una gara intensa, combattuta e corretta, confermando la qualità tecnica e organizzativa che caratterizza l’Eccellenza lucana. Per la società dell’Angelo Cristofaro si tratta della terza Coppa Italia di Eccellenza conquistata nella propria storia, un traguardo che certifica un percorso costruito nel tempo con continuità, competenza e forte identità sportiva.
Sugli spalti, il colpo d’occhio ha restituito tutta la forza simbolica dell’evento: oltre 1.200 spettatori hanno affollato il Pasquale Corona, rendendo la finale l’evento più seguito del calcio dilettantistico lucano.
Ma uno dei passaggi più significativi della serata è arrivato al termine della gara. Anche dopo il fischio finale, i tifosi della squadra sconfitta sono rimasti sugli spalti a sostenere la propria formazione durante la cerimonia di premiazione, accompagnando i propri colori fino all’ultimo momento ufficiale della manifestazione. Un segnale di grande maturità sportiva, che restituisce con eleganza il senso più profondo del calcio dilettantistico come spazio di rispetto, appartenenza e comunità.
Nel corso della cerimonia di premiazione, il Presidente del C.R. LND Basilicata, Emilio Fittipaldi, ha voluto sottolineare il valore complessivo dell’evento:
«Questa finale dimostra cosa può e deve essere il calcio dilettantistico: qualità in campo, partecipazione sugli spalti, rispetto reciproco e senso di appartenenza. Il pubblico numeroso, la correttezza e l’emozione condivisa raccontano un movimento che cresce e che sa parlare alle comunità».
Accanto al Presidente e ai dirigenti della LND, ha preso parte alla cerimonia il dott. Giancarlo Viglione, Responsabile dell’Ufficio Legislativo e delle Relazioni Istituzionali della FIGC, che ha premiato la squadra vincitrice e contribuito a dare ulteriore valore istituzionale a una serata di alto profilo, confermando l’attenzione della Federazione verso il calcio dei territori.
La Coppa Italia di Eccellenza assume quest’anno un significato ulteriore, essendo intitolata alla memoria di Piero Rinaldi. Un’intitolazione che richiama il valore della memoria e del servizio, ricordando una figura che ha contribuito in maniera determinante alla crescita del calcio lucano e che continua a rappresentare un riferimento ideale per dirigenti, tecnici e società.
La serata di Rionero ha così racchiuso, in un’unica immagine, il senso più profondo dell’attività del Comitato Regionale: il calcio come competizione leale, come luogo di incontro tra generazioni e come patrimonio condiviso delle comunità lucane. Una finale che non si esaurisce nel risultato, ma che lascia un segno duraturo nel racconto collettivo del calcio regionale.





