FITTIPALDI: “UN SECOLO D’AZZURRO È UN DONO ALLA BASILICATA, UN MESSAGGIO PER I GIOVANI”
Il Presidente del Comitato Regionale: “Non è solo una mostra, è un racconto di chi siamo. E di chi possiamo essere.”
A pochi giorni dall’apertura della mostra “Un Secolo d’Azzurro – In viaggio con la Coppa del Mondo”, ospitata a Potenza dal 10 al 15 novembre presso il Museo Archeologico Provinciale, il Presidente del Comitato Regionale Basilicata della LND, Emilio Fittipaldi, interviene per sottolineare il significato profondo di questa iniziativa per il territorio e per l’intero movimento calcistico lucano.
«Questa mostra non è soltanto un evento da visitare – afferma Fittipaldi – è un’opportunità che ci viene offerta come comunità. Un’occasione per fermarsi, guardare indietro, ricordare, ma soprattutto riflettere sul ruolo che il calcio ha avuto e può ancora avere nella crescita sociale, culturale ed educativa del Paese. Non c’è luogo migliore della Basilicata, terra di passione autentica, per accogliere un racconto che appartiene a tutti».
La presenza a Potenza della più grande esposizione itinerante dedicata alla Nazionale italiana assume così un valore che va oltre il profilo sportivo. È un gesto di apertura verso la cittadinanza, una chiamata alla partecipazione per tutte le generazioni, in particolare per i giovani, che rappresentano il futuro e la continuità dei valori sportivi e civici che la mostra intende raccontare.
«Abbiamo voluto che i giovani fossero protagonisti di questo percorso – prosegue Fittipaldi – perché crediamo in un calcio che insegna, che trasmette memoria, che genera comportamenti. Le maglie, le immagini, i volti raccontati in questa mostra parlano di uomini e di valori. Parlano di sacrificio, di identità, di appartenenza. E i nostri ragazzi hanno bisogno di vivere questo racconto, di sentirsene parte, di capirne il significato profondo».
Il Presidente sottolinea anche il legame tra sport e cultura come elemento costitutivo dell’azione del Comitato Regionale:
«Chi pensa che il calcio debba limitarsi al campo non ne conosce la forza. Lo sport, soprattutto a livello territoriale, è una forma di coesione, di educazione, di cittadinanza attiva. E come Comitato ci sentiamo pienamente responsabili di alimentare questa visione, anche attraverso iniziative come questa».
Infine, Fittipaldi rivolge un invito a tutto il movimento:
«Invito le società, le famiglie, i dirigenti e gli appassionati a visitare la mostra. Ma soprattutto invito i ragazzi a viverla come un viaggio dentro la storia di un Paese, perché il calcio, quando è vissuto con consapevolezza, non è soltanto sport: è cultura popolare, è racconto nazionale, è voce del territorio. E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di strumenti che ci aiutino a riconoscerci in qualcosa di più grande di noi».
Con l’inaugurazione fissata per lunedì 10 novembre 2025 alle ore 16:00, Un Secolo d’Azzurro si prepara a offrire alla Basilicata non solo una settimana di emozioni, ma una finestra sul senso più profondo del calcio come esperienza collettiva, educativa e identitaria.





