IL CAMPIONATO REGIONALE JUNIORES RIPARTE: INCONTRO CON LE SOCIETÀ PER CONDIVIDERE STRUTTURA, OBIETTIVI E PROSPETTIVE
Un confronto strategico per rafforzare la progettualità, la responsabilità condivisa e la funzione educativa del calcio giovanile
Il Comitato Regionale Basilicata ha incontrato le società partecipanti al Campionato Regionale Juniores (Under 19)per presentare l’impianto organizzativo della stagione sportiva 2025/2026 e condividere, in un quadro di confronto aperto e responsabile, le direttrici regolamentari e metodologiche della competizione.
Un momento che va ben oltre l’aspetto formale. L’incontro ha infatti rappresentato l’occasione per riaffermare la visione del Comitato: promuovere una stagione non solo all’insegna dell’agonismo, ma anche della crescita, della formazione e dell’appartenenza.
Il Presidente del Comitato Regionale, Emilio Fittipaldi, ha aperto i lavori sottolineando la portata strategica del campionato Juniores, definendolo “un investimento sulla qualità del nostro futuro sportivo. Riorganizzare questo torneo – ha dichiarato – significa rimettere al centro i giovani e affidare loro un percorso che sia attrattivo, formativo e coerente con le esigenze dei territori. Ogni squadra iscritta rappresenta una comunità, una rete di relazioni, un’opportunità educativa. Condividere questa responsabilità è il primo passo per costruire una stagione capace di lasciare un segno”.
Presenti all’incontro anche il Vice Presidente Domenico Ciaglia, il Segretario Rocco Leone, e i rappresentanti delle società, a conferma di una partecipazione ampia e consapevole che ha fatto della co-progettazione il tratto distintivo della giornata.
Nel merito, è stato illustrato il nuovo assetto organizzativo: sei gironi strutturati secondo criteri di prossimità territoriale, con l’obiettivo di garantire equilibrio competitivo e sostenibilità logistica. Il torneo prenderà il via nelle giornate di lunedì 20 e martedì 21 ottobre, secondo un programma già condiviso con le società. Nella stessa sede sono stati sorteggiati gli abbinamenti della seconda fase, che andranno a definire il quadro progressivo della competizione.
Come evidenziato dal Segretario Rocco Leone, l’articolazione territoriale del torneo consente di valorizzare al meglio la dimensione locale, rafforzando i legami tra società e comunità. La struttura proposta si muove in coerenza con le linee guida federali, con particolare attenzione agli aspetti regolamentari, sanitari e organizzativi.
L’incontro è stato anche l’occasione per rilanciare la funzione educativa del calcio giovanile, che il Comitato interpreta come parte integrante della sua missione istituzionale. Una visione che si riflette nella volontà di costruire ambienti sportivi sani, motivanti e rispettosi dei tempi di crescita degli atleti.
Il Vice Presidente Domenico Ciaglia ha voluto rimarcare il valore del dialogo con i club come elemento irrinunciabile: “Questo campionato non è solo una competizione sportiva. È un laboratorio in cui si costruiscono relazioni, si educa al rispetto, si forma l’identità calcistica dei ragazzi. E tutto ciò si realizza solo se Comitato e società lavorano insieme, con continuità e spirito di servizio”.
Con l’avvio della nuova stagione alle porte, il Comitato conferma così il proprio impegno: garantire alle società non solo un calendario di gare, ma un contesto organizzato, partecipato e sostenibile, all’altezza delle aspettative delle comunità sportive che animano il calcio lucano.





