Oltre 60 ragazze e ragazzi protagonisti della tappa zonale del Torneo Esordienti organizzata dalla Delegazione Provinciale LND di Matera

Il campo “Lorusso” di Bernalda si è trasformato, nella giornata di mercoledì 18 giugno, in un piccolo stadio dei sogni. Più di sessanta bambine e bambini della categoria Esordienti si sono ritrovati per una tappa del Torneo regionale promosso dalla LND Basilicata e dedicato, prima ancora che alla competizione, all’incontro tra storie, percorsi e passioni.

In campo le squadre di Invicta Matera, Peppino Campagna Bernalda, Policoro Academy Futsal e Policoro Calcio & Academy, realtà vive e radicate che ogni giorno, attraverso il lavoro con i più piccoli, tengono acceso il cuore del calcio di base in questa parte di regione. È stata una mattinata intensa, allegra, fatta di partite, incitamenti a bordo campo e sorrisi che hanno il sapore dell’autenticità.

A fare gli onori di casa, insieme allo staff della Delegazione di Matera, c’erano Luigi Polino, Responsabile dell’Attività Giovanile del Comitato Regionale, Francesco Zichella, referente per l’Attività di Base della Delegazione provinciale, e Rocco Suriano, volto storico del SGS. La loro presenza ha confermato quanto sia importante continuare a investire nei percorsi educativi e sportivi dedicati all’infanzia, in un’ottica non solo calcistica, ma di cittadinanza e comunità.

“Ogni volta che un pallone inizia a rotolare in queste giornate – ha detto Polino – ricorda a tutti noi perché abbiamo iniziato a fare calcio. Per il gioco, per l’entusiasmo, per sentirci parte di qualcosa. Il torneo Esordienti non è un appuntamento come gli altri: è un’occasione per osservare da vicino ciò che conta davvero e per costruire, insieme, un futuro migliore per il nostro sport.”

L’appuntamento di Bernalda è stato anche il segno di una vitalità crescente nel Metapontino, dove le società stanno dimostrando grande spirito d’iniziativa e attenzione al lavoro educativo. Il Torneo proseguirà nelle prossime settimane con nuove tappe e incontri, portando avanti quella che ormai è diventata una piccola grande tradizione lucana.

Perché il calcio, quando parla con la voce dei più giovani, sa essere una delle più potenti forme di speranza.